Si chiude con un prematuro ritiro l’avventura dell’equipaggio polesano composto da Eros Finotti e Fabrizio Handel alla sedicesima edizione del Rally di Adria – Città del Pane.
Nonostante l’esiguo numero di partenti la lotta per la vittoria nella classe A6 con l’amico-rivale Michele Mancin si preannunciava molto accesa.
“Siamo molto carichi per la sfida diretta con Michele” – racconta Eros a poche ore dal via – “e il fatto di essere entrambe al via con una vettura gemella rende il risultato ancora più incerto. Sappiamo che il nostro diretto rivale è più preparato alla guida in circuito ma di certo daremo il massimo per rendergli la vita dura”.
Una divagazione poco dopo lo star della prima prova speciale allontanava il duo tagliolese-adriese dalle zone alte della classifica assoluta ma, complice alcune noie tecniche accusate dal diretto rivale, arrivava comunque il miglior parziale di classe A6.
Nella seconda prova Finotti e Handel primeggiavano nuovamente ma, a fine prova, arrivava la doccia fredda.
Il rapido acutizzarsi di un malore fisico a Fabrizio costringeva l’equipaggio della Citroen Saxo targata Black Devils ad alzare bandiera bianca con notevole dose di amarezza ma con la consapevolezza di non poter proseguire il cammino data la situazione venutasi a creare.
“L’aver concluso in questo modo la gara di casa mi rattrista molto” – commenta Handel – “ma purtroppo una serie di fattori che nascono al di fuori dell’ambiente motoristico non mi permettono di avere la serenità e la lucidità per proseguire la mia attività agonistica e pertanto ho deciso, almeno per il momento, di appendere il casco al chiodo e di concentrarmi su altri obiettivi anche se questa scelta è molto dolorosa”.
Le indicazioni emerse dai pochi chilometri disputati con le nuove coperture Pirelli sono positive e lasciano intravvedere un futuro roseo nel tentativo di bissare il successo in Coppa Italia.