Eros Finotti si presenta ai nastri di partenza della stagione agonistica numero 14 della propria storia sportiva e non poteva iniziare in modo migliore questa nuova ed entusiasmante avventura.
I prossimi 4 e 5 Aprile il pilota di Taglio di Po sarà al via della prima edizione del Rally Storico Nazionale Città di Adria, prova di apertura del rinato Campionato Triveneto, che porterà la cittadina polesana a tuffarsi in un mare di ricordi indelebili.
“Siamo al via di questa nuova annata” – racconta Eros – “e se avessi saputo l’anno scorso che la mia prima uscita sarebbe stata sulle strade di casa con una vettura storica non ci avrei creduto. Ed invece con il fantastico lavoro dei ragazzi della Delta Sport, che ringrazio di cuore, avrò l’onore di poter tornare a correre su quelle speciali che hanno fatto la storia della gara che ha fatto nascere in tutti noi la passione verso questo magico sport”.
Finotti, che condividerà l’abitacolo nuovamente con Omar Busatto, si prepara a vivere un weekend ricco di emozioni anche per la tipologia di vettura con la quale affronterà il Rally Storico Città di Adria ovvero una Opel Ascona Sr curata da Carenini.
Per festeggiare al meglio i trent’anni dalla prima edizione lo staff della Delta Sport ha messo in campo un trittico di prove speciali che, per chi ha vissuto il Rally del Pane prima e quello di Adria poi, fanno venire la pelle d’oca.
Le speciali di Isolella e Ponte sono sostanzialmente due rami della storica Gavello con la ciliegina sulla torta della Rosapineta che riporterrà i concorrenti nella rinomata località balneare di Rosolina Mare dopo l’ultima edizione del 1993.
“Mi sembra ancora davvero tutto un sogno” – racconta Eros – “perchè affrontare la prova dei Santi, che secondo me è la più bella in assoluto, lo sterrato di Gavello e la pineta di Rosolina Mare mi fa impazzire di gioia solo a pensarci. Dal canto nostro daremo il massimo come sempre pur consapevoli del fatto di non aver mai guidato una trazione posteriore. Un particolare grazie alla mia famiglia e ai miei partner che potranno seguirmi davvero da vicino”.