Il pilota di Taglio di Po con il successo nell’Hirter Kärnten Rallye consolida la propria leadership in gruppo 4 nell’Alpe Adria Rally Cup in vista del round italiano in Carnia.
Eros Finotti conferma l’ottimo stato di forma andando a fare la voce grossa anche nel secondo impegno dell’Alpe Adria Rally Cup disputato, nel weekend appena trascorso, in occasione del primo Hirter Kärnten Rallye.
Un dominio netto, con sei prove speciali vinte sulle otto disputate, ha visto il pilota di Taglio di Po rendersi autore di un’altra prestazione da incorniciare dopo la splendida vittoria siglata, circa un mese fa, al Rally Opatjia, atto inaugurale della rinomata serie continentale.
Risulta facile rendere chiara l’idea della superiorità messa in campo dal tagliolese in virtù del profondo solco, pari a quasi due minuti, scavato nei confronti di Andrea Bressan, alla fine secondo.
Pronti, via e sul primo crono, quello di Prekova, Finotti stacca il miglior tempo con un margine di sette decimi su Andrea Scalzotto e con Bressan in scia a 4”4.
Il driver polesano si ripete sulla successiva Rastenfeld Straßburg mentre la ripetizione di Prekova va a Scalzotto.
Dopo aver siglato anche la seconda tornata sulla Rastenfeld Straßburg Finotti, affiancato dal clodiense Nicola Doria sulla Peugeot 106 gruppo N curata da Trevisiol, giunge al giro di boa in vetta alla classifica con un margine di 12”6 su Bressan.
La seconda metà di giornata vede ancora il tagliolese autore del miglior tempo nelle speciali cinque e sei.
La classifica provvisoria, che lo vede al comando con oltre un minuto e mezzo sul primo dei diretti inseguitori, e i soli due tratti cronometrati ancora da percorrere gli consigliano di iniziare a tirare i remi in barca.
Un passaggio sulla Gurk Bergwerksgraben in controllo precede l’ultimo acuto sulla conclusiva Glantschach che sancisce la meritata vittoria in classe 7.4 che si traduce in punti molto pesanti per la rincorsa al titolo in gruppo 4 nell’Alpe Adria Rally Cup.
“Si trattava di una gara importantissima in chiave campionato” – racconta Finotti – “perchè volevamo arrivare in Italia con il miglior risultato utile possibile per sfruttare al meglio la maggior conoscenza dei percorsi nostrani. In classe ci siamo trovati a battagliare anche con vetture in configurazione gruppo A e non è stato per nulla facile prevalere. Eravamo molto concentrati sul campionato ma abbiamo comunque deciso di spingere sulle prime quattro speciali anche in virtù delle previsioni meteo che non lasciavano presagire nulla di buono per il finale di giornata. In realtà il feeling con la vettura e con il percorso era ottimo e ci siamo resi conto che potevamo puntare al risultato pieno se mantenevamo il passo costante. Così abbiamo fatto e così abbiamo vinto sei prove su otto. Siamo soddisfatti in pieno perchè abbiamo rafforzato ulteriormente la nostra posizione di leader nel gruppo 4 nell’Alpe Adria Rally Cup. Grazie a Nicola e al team perchè hanno svolto un lavoro egregio e parte del successo è merito loro”.
Prossimo appuntamento con il Rally Valli della Carnia, in provincia di Udine, ai primi di Luglio.