Il pilota di Taglio di Po, assieme al navigatore clodiense Nicola Doria, continua nel suo percorso di sensibilizzazione dei più giovani ai valori dello sport.
Che Eros Finotti non abbia come unico obiettivo quello di spingere a fondo il pedale dell’acceleratore è da tempo risaputo e, anche nella terza edizione del Rally Storico Città di Adria, il pilota di Taglio di Po ha dimostrato, ancora una volta, quanto sia attivo sul proprio territorio per unire la passione alla promozione dello stesso.
Ma se nella piazza centrale della cittadina polesana, nonostante la pioggia incessante di fine Febbraio, tutti hanno potuto tastare con mano il successo di un’iniziativa, nata lo scorso anno e fortemente sostenuta dall’intera Amministrazione Comunale, meno clamore mediatico riscuote un’altro percorso di sensibilizzazione che Finotti porta avanti da svariate stagioni.
A fine Marzo scorso il driver tagliolese, affiancato come in abitacolo dal fido Nicola Doria, è stato protagonista di due giornate dedicate ai più giovani ed alla scuola con l’obiettivo di trasmettere i sani valori dello sport, in un mondo nel quale troppo spesso sono dimenticati.
Una mattinata insolita ha accolto gli studenti dell’I.P.S.I.A. di Porto Tolle il 21 Marzo, alle ore 10.30, quando a salire in cattedra è arrivato l’equipaggio vincitore dell’Alpe Adria Rally Cup 2016.
“Una decina di giorni prima” – racconta Finotti – “il mio ex preside dell’I.P.S.I.A. di Porto Tolle, Vincenzo Boscolo Bariga, mi ha contattato proponendomi di tenere una chiacchierata con i ragazzi dell’istituto, per portare la mia esperienza sportiva ai ragazzi, dopo quella scolastica nella fine degli anni ’90. Ho subito coinvolto Nicola Doria, mio inseparabile navigatore, anche lui ex studente I.P.S.I.A. a Cavarzere. Abbiamo raccontato le nostre storie, sin dalle prime gare, con qualche aneddoto come quando, appena suonava la campanella, scappavo di corsa per andare a vedere le ricognizioni del Rally di Adria. Abbiamo cercato di far capire come il correre nei rally non sia un accelerare senza ritegno sulle strade di tutti i giorni ma, anzi, quanto sia importante rispettare le regole e gli avversari, in qualsiasi condizione, e quanto il fattore squadra con la collaborazione di tutti sia l’unico modo per arrivare a traguardi vincenti.”
Gli fa eco Nicola Doria che, grazie alla propria compagna Federica Nordio, insegnante all’Istituto Chioggia 3 Carmenni Baldo Morin, ha amplificato il significato del messaggio nell’ambito della settimana dello sport.
Obiettivo comune, centrato anche in questo evento, è stato quello di sensibilizzare i bambini all’importanza dello sport come esperienza di vita e di socializzazione.
“È stata un’esperienza molto significativa” – sottolinea Doria – “e ringrazio di cuore Eros per avermi coinvolto in questa iniziativa e la mia compagna, Federica, per aver sostenuto sul nostro territorio la nostra iniziativa comune. Trasmettere, attraverso uno sport inusuale come i rally, i valori che ci portiamo dentro ai più piccoli è stato qualcosa di bellissimo. Se penso che qualche anno fa aiutavo il preparatore di Eros a staccare gli adesivi dalla sua vettura e che oggi sono finito per correrci assieme. Quando si dice il destino.”
Sull’onda del successo di “Disegna la tua auto da rally”, il giorno seguente all’Auditorium Scuola Elia Maestri, alla presenza di un centinaio di studenti delle medie e quinta elementare, Finotti ha ringraziato la preside e le maestre, per il sostegno che ha fruttato ben 160 disegni, consegnando una targa a ricordo della splendida collaborazione, unita ad una donazione di materiale scolastico da parte della a.s.d. Taglio di Po Rally club, alla presenza dell’Amministrazione Comunale e dell’organizzatore del 3° Rally Storico Città di Adria, Renzo De Tomasi.
La due giorni si è chiusa nel migliore dei modi con i più piccini che hanno potuto toccare con mano una vera auto da rally, nel cortile della scuola, messa a disposizione da Michele Mancin.