Il pilota di Taglio di Po, pur avendo staccato il pass grazie alle due vittorie del Bellunese e di Scorzè, si vede costretto, causa impegni di lavoro, ad alzare bandiera bianca.
Una stagione di alto profilo, quella vissuta da Eros Finotti nel corso di questo 2019, non potrà vedere la tradizionale ciliegina sulla torta.
Il pilota di Taglio di Po, qualificatosi alla finale unica della Coppa Rally ACI Sport, grazie ai successi ottenuti al Rally del Bellunese ed al Rally Città di Scorzè, non potrà presentarsi sulla pedana di partenza del prossimo Trofeo ACI Como, in programma tra Venerdì 25 e Sabato 26 Ottobre, causa improrogabili impegni di lavoro che lo costringeranno ad un forfait anticipato.
Gioie e dolori in quel del Polesine quindi, dividendosi tra l’ottimo ruolino di marcia messo in campo dal tagliolese, due successi su tre in quarta zona al volante della Peugeot 208 R2 di Baldon Rally, e la delusione per non poter concorrere per il titolo nazionale di categoria.
“Con immenso dispiacere abbandoniamo l’idea di partecipare alla finale di Como” – racconta Finotti – “ma cerchiamo di guardare comunque il tutto in chiave positiva. Abbiamo corso tre gare con la Peugeot 208 R2 di Baldon Rally ed abbiamo confermato una crescita di affiatamento importante, vincendo due delle tre gare disputate. Siamo stati primi al Bellunese ed a Scorzè. Siamo stati sfortunati solo al Dolomiti, dove potevamo giocarci il podio, accusando un problema di natura tecnica. Ci siamo qualificati per la finale, era il nostro obiettivo di inizio stagione, e non è stato per niente facile perchè abbiamo deciso di confrontarci in una classe competitiva come la R2B. Questa vettura ha un limite altissimo. Quest’anno, specialmente dal mio canto, ho avuto grossi problemi nel far convivere gare e lavoro. Nelle prime ho risolto in qualche modo ma una trasferta così lunga, come quella di Como, era impossibile da gestire.”
Il portacolori della Scuderia Torre del Moro a.s.d. ed il suo compagno di avventura, Nicola Doria, si dovranno accontentare quindi di seguire a distanza la sfida, concentrando le proprie attenzioni sul sostegno morale al compagno di team, in casa Baldon Rally, Sandro Schenetti.
“Delusi ed amareggiati” – aggiunge Finotti – “ma prendiamo atto della situazione, sperando di poter tornare con maggiore tranquillità per il futuro. Siamo contenti per Alessandro, titolare di Baldon Rally, perchè sarebbe stato bello avere al via due finalisti, noi e Schenetti, ma purtroppo potremo solo fare il tifo per Sandro, a distanza. Ci dispiace per Ale ma, al tempo stesso, siamo molto felici per lui. Una bella soddisfazione poter portare in finale due suoi piloti.”
Una stagione 2019 che sembra poter riservare ancora una sorpresa al pilota polesano.
“Sicuramente il nostro anno non si concluderà con questo amaro boccone” – conclude Finotti – “e stiamo valutando di partecipare ancora ad almeno un’altra manifestazione, magari a casa nostra, per poter gratificare i tanti partners che ci hanno sostenuto in questo positivo 2019. Grazie anche alla Scuderia Torre del Moro a.s.d. ed a Baldon Rally. Vedremo dove e quando.”