Il pilota di Taglio di Po è pronto ad affrontare nuovamente le speciali veneziane che lo videro grande protagonista nella lotta per la classe N2 nel lontano 2007.
La stagione agonistica 2015 di Eros Finotti si conferma una medaglia dalla duplice facciata equamente divisa tra l’attualità e la storia.
Dopo aver aperto l’annata sulle strade amiche, seppur non molto in questa edizione, del secondo Rally Storico Città di Adria, ed aver poi consumato il proprio riscatto con il terzo posto di classe N2 nel successivo Benacus Rally, il terzo capitolo targato 2015 vedrà il pilota polesano al via del dodicesimo Rally di Scorzè previsto per i prossimi 22 e 23 Agosto.
Un evento particolarmente amato dall’ambiente che con la sua curata organizzazione riesce a calamitare un notevole numero di concorrenti che lo considerano come irrinunciabile nel proprio calendario stagionale.
Per Finotti si tratta di un gradito ritorno in terra veneziana dove circa una decina di anni fa si rese protagonista, alla guida di una Peugeot 106 griffata Black Devils, di una lotta senza quartiere con Curto a suon di decimi di secondo per il successo tra le piccole di classe N2.
Solo un fuori programma a pochi chilometri dal traguardo lo relegò al terzo gradino del podio.
“Siamo alla terza partecipazione di questo 2015” – racconta Finotti – “e torniamo alla guida della stessa Peugeot 106 gruppo N utilizzata al Benacus qualche mese fa grazie alla disponibilità dell’amico Trevisiol. Abbiamo già partecipato a questo fantastico appuntamento, seppur parecchi anni fa, ma il ricordo di quella furibonda lotta con Curto è ancora acceso più che mai. Ricordo con precisione quanto fu amaro digerire il terzo posto ma l’uscita di strada che ci vide protagonisti a due chilometri dal fine della gara rende chiara l’idea di quanto fossimo al limite. I distacchi si calcolavano nell’ordine dei decimi di secondo. Che ricordi”.
Sarà quindi ancora la Peugeot 106 gruppo N la vettura con cui Finotti cercherà di siglare quella vittoria sfuggita nel lontano 2007 mentre il sedile di destra vedrà una new entry con il giovane Nicola Doria, promettente navigatore di Chioggia, pronto a calarsi nell’abitacolo della grintosa trazione anteriore del leone.
Archiviata la felice parentesi del Rallyday lo Scorzè torna ad ampliare il proprio percorso tornando a vestire i panni del nazionale con ben dieci tratti cronometrati (che si snodano nei comuni di Mogliano Veneto, Morgano, Noale, Quinto di Treviso, Trebaseleghe e Zero Branco) pronti a mettere alla prova i numerosi equipaggi attesi al via.
“Per la prima volta sarò affiancato da Nicola Doria” – sottolinea Finotti – “ma dal primo contatto avuto direi che abbiamo le carte in regola per ben figurare. È giovane ma molto maturo. Dal lato tecnico possiamo dire di sentirci quasi a casa nostra in quanto la pianura, seppur meno guidata rispetto al Polesine, è molto veloce e ricca di insidie. Conosciamo bene questa tipologia di tracciato e contiamo, data la vicinanza, di poter vedere molti nostri tifosi a bordo strada”.