Al via la seconda edizione del rally storico polesano con il pilota di Taglio di Po pronto a ben figurare sulla Opel Kadett Gte griffata Talia Classic.
È iniziato ufficialmente il conto alla rovescia che separa il Polesine dal ritorno del rombo dei motori con il secondo Rally Storico Città di Adria su cui aprirà il sipario Venerdì prossimo.
Archiviata la splendida prestazione della scorsa edizione, quando con una Opel Ascona Sr di Carenini chiuse quarto assoluto e secondo di classe dietro all’esperto Zanetti, Eros Finotti punta ancora più in alto e per non lasciare nulla al caso ha optato per una Opel Kadett Gte che verrà messa in campo dal team Talia Classic.
Non una Kadett qualsiasi ma una vettura con un palmares di primo livello essendo stata condotta in gara da piloti del calibro di Chentre, Ormezzano e Del Zoppo.
“Emozioni ed adrenalina a mille, ecco cosa rappresenta il Rally di Adria per me” – racconta Finotti – “e penso che questo pensiero sia ampiamente condiviso da molti di noi. È davvero un peccato che ci sia ancora oggi gente che invece di sostenere ed aiutare l’operato di Delta Sport cerca invece ogni occasione per insinuare dubbi e problemi inesistenti che fanno solo male senza motivo. Se tutti coloro che ne parlano male dessero una mano concreta potremmo crescere ancora di più. Tornando all’aspetto tecnico avrò la fortuna quest’anno di sedermi nell’abitacolo della splendida Kadett Gte del Talia Classic. Una vettura a dir poco stupenda ed il solo fatto che sia stata condotta da piloti con la P maiuscola per me è motivo di orgoglio”.
Ad affiancare Finotti sulle strade amiche tornerà Omar Busatto, riconfermato in abitacolo, con l’obiettivo di competere per la vittoria di classe e di raggruppamento.
Le ostilità sportive si apriranno alla luce delle fanalerie supplementari Venerdì sera con la speciale di “Rosapineta” per poi articolarsi nella giornata seguente con altri otto tratti cronometrati da non sottovalutare in special modo per l’inedita “Saguedo”, di oltre quattordici chilometri, che segnerà in modo netto la classifica.
“Lo scorso anno è stato un sogno affrontare la speciale di Rosapineta” – aggiunge Finotti – “ma quest’anno poterla percorrere in notturna è un qualcosa di indescrivibile perchè si ritorna veramente alla notte del rally quando tutto cominciò. Siamo molto curiosi di vedere come sarà la Saguedo che nessuno conosce. Con la lunghezza di oltre quattordici chilometri sarà sicuramente una prova determinante ma non va poi dimenticato che, affrontati i due giri, saremo praticamente a metà gara. Da quanto ci dicono gli esperti dovremmo trovarci molto più a nostro agio sulla Kadett che risulta essere più maneggevole dell’Ascona e l’esperienza fatta lo scorso anno sicuramente darà i propri frutti. Grazie ancora a Delta Sport perchè questo è l’unico modo per noi polesani di far vivere ai nostri partners, realmente da vicino, le emozioni che solitamente proviamo a centinaia di chilometri di distanza”.