La seconda edizione dell’evento organizzato da Eros Finotti, assieme al fido Nicola Doria, va in archivio con un altro successo, nel ricordo della scomparsa di Da Campo.
Rallysti in Kart, atto secondo, ovvero cronaca di un successo annunciato per la premiata ditta composta da Eros Finotti e da Nicola Doria.
Se la prima edizione aveva raccolto riscontri decisamente positivi, anche sull’onda della novità dell’evento, la seconda si è rivelata quale consolidamento di una realtà che punta ad essere un riferimento nel settore dell’automobilismo sportivo, in linea trasversale.
Un contesto che, facendo leva sul puro divertimento, riesce a mettere in contatto diverse professionalità del motorsport: dai piloti ai navigatori, dagli organizzatori di gare ai noleggiatori di vetture da competizione, dai fotografi a strutture specializzate in servizi per l’automobilismo.
Oltre settanta i concorrenti che hanno deciso di timbrare il cartellino di presenza al Rallysti in Kart numero due, provenienti da ben quattro regioni, anche in virtù della pioggia di premi che il duo Finotti e Doria è riuscito a mettere sul piatto.
Un risultato decisamente positivo, quello dell’affluenza fuori zona, che fa da contraltare ad un’anomala scarsa risposta del territorio locale.
“Abbiamo lavorato incessantemente per più di due mesi” – racconta Finotti – “per regalare ai nostri ospiti una serata leggera, di divertimento, con il sapore dei rally, cercando di coccolarli nei migliori dei modi. Abbiamo elaborato un regolamento che potesse premiare anche chi non è un asso del volante. Il nostro intento principale è quello di creare una sorta di polo attrattivo dove sia possibile far confluire diverse professionalità del mondo automobilistico e sportivo, creando delle opportunità per tutti. Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto, oltre settanta concorrenti è un ottimo numero. Unica nota dolente? Non capiamo, onestamente, perchè l’affluenza locale sia stata così bassa. Davvero un peccato l’assenza di tanti piloti polesani.”
Un evento che, nella sorte, si è unito alla tristezza per la prematura scomparsa di Da Campo.
“La scomparsa di Valentino ci ha toccato tutti profondamente” – sottolinea Finotti – “ed infatti abbiamo tenuto un profilo basso, in rispetto ad un nostro collega. Siamo vicini ai suoi cari.”
La batteria A è stata vinta da Simone Segato, per lui iscrizione gratis al Rally del Grifo, mentre Filippo Cestaro, primo nella B, ha ottenuto uno sconto del 50% su quella all’Appennino Reggiano; Matteo Cattin, vincitore della C, ha ricevuto uno sconto di € 100,00 sull’iscrizione del Dolomiti Rally mentre per Stefano Valdengamberi, primo in D, lo shakedown gratis al Grifo.
Emanuel Zulian, primo in E, ha ottenuto uno sconto di € 100,00 da Modelli Veloci mentre per Enrico Gallinaro, vincitore in F, un servizio fotografico gratuito offerto da Damy Rally Emotion.
Autentica mattatrice è stata Dany Stagno, vincitrice di due shakedown gratuiti e del Trofeo Dienne: all’Appennino Reggiano, Pole Position Q1, ed al Grifo, successo nel Best Lap GP.
Michele Maschera, autore del Golden Lap, ha ricevuto uno sconto di € 200,00 su un noleggio da Baldon Rally; per Marco Favero, il più giovane, ed Emanuel Zulian, il più lontano, due dvd.