Archiviata la sfortunata parentesi storica sulle strade di casa il pilota di Taglio di Po torna alla guida della Peugeot 106 gruppo N in occasione del Benacus Rally.
L’imminente Benacus Rally, in programma con la tredicesima edizione a Bardolino per i prossimi 17 e 18 Aprile, segnerà il ritorno di Eros Finotti alla guida di una vettura moderna dopo aver vissuto il biennio 2014-2015 all’insegna dei rally storici con alterne fortune in casa.
Ad un esordio scoppiettante nella prima edizione del Rally Storico Città di Adria (su Opel Ascona Sr Carenini) è seguito un quanto mai amaro ritiro nel capitolo successivo (su Opel Kadett Gte Talia Classic).
A distanza di due anni da quel 2013 che lo vide bissare il successo nella Coppa Italia il tagliolese tornerà alla guida di una Peugeot 106 di classe N2 con tanta voglia di riscattare il boccone amaro digerito in Polesine un mese fa.
Una trasferta di certo non semplice per Finotti che, dopo aver affrontato le due ultime uscite su una trazione posteriore, dovrà riprendere presto confidenza sia con la grintosa vettura transalpina sia con uno stile di guida ben diverso rispetto ad Ascona e Kadett.
“Abbiamo parecchia ruggine da togliere” – racconta Finotti – “in quanto è da due anni che non guido più una vettura a trazione anteriore e, per di più, è dal 2009 che non mi siedo nell’abitacolo di una vettura di gruppo N. Avremo parecchio da lavorare per recuperare i vecchi automatismi ma siamo certi che daremo il massimo per ben figurare dopo lo sfortunato epilogo di Adria”.
Il Benacus 2015 si presenta in una veste particolarmente selettiva con ben quattro tratti cronometrati da percorrere in linea prima di giungere alla service area di Caprino Veronese.
Per l’occasione Finotti, causa l’impossibilità di Matteo Turatti di essere presente, condividerà l’abitacolo della 106 con Carlo Alberto Michielli con il quale vinse nel 2012 la classe nel Rally Alto Appennino Bolognese sulla Citroen Saxo Kit Car della Black Devils.
Un appuntamento, quello scaligero, che potrebbe essere determinante per definire il programma 2015 di Finotti che potrebbe, budget permettendo, tentare nuovamente l’assalto alla Coppa Italia.
“Di certo non abbiamo scelto una gara semplice per il nostro rientro moderno” – aggiunge Finotti – “ma più le sfide sono appassionanti e più sono stimolanti. Sarà molto importante svolgere un ottimo lavoro durante le ricognizioni per permetterci di mantenere un passo saggio e quindi gestire al meglio le gomme nella prima tornata che potrebbe già dare importanti scossoni alla classifica. Mi spiace non poter partecipare con Matteo ma con Carlo ho già corso e vinto al RAAB quindi direi che le carte per ben figurare le abbiamo. Adesso vediamo come andrà questo primo impegno e, se avremo la forza di poter proseguire, ci piacerebbe continuare nel Challenge di Zona per tentare la tripletta nella Coppa Italia”.