Se il buongiorno si vede dal mattino il risultato ottenuto da Eros Finotti nel round di apertura del Challenge Quarta Zona è sicuramente il primo passo compiuto nella giusta direzione verso la riconferma del titolo.
Al Rally Città di Schio il driver tagliolese, perfettamente coadiuvato dal fido Matteo Turatti alle note, ottiene massimo bottino di punti disponibile che, grazie al coefficiente 1,5, si traduce in un ulteriore vantaggio nei confronti dei diretti inseguitori.
In una gara dura, dove le mutevoli condizioni climatiche la hanno fatta da padrone, l’equipaggio Finotti – Turatti si è presentato al via con la potente Citroen Saxo Kit Car targata Black Devils.
“Causa indisponibilità della vettura con cui corriamo abitualmente” – racconta Eros dopo la prima speciale Venerdì sera – “ci è stata affidata da patron Busatto la splendida Saxo Kit Car che avevamo già utilizzato qualche anno fa alla Ronde del Grifo andando a podio. Qui a Treschè abbiamo trovato un fondo molto umido e a tratti fangoso e non abbiamo rischiato nulla evitando di incappare in facili errori che potevano pregiudicare la gara di domani”.
Il giorno seguente i due partono per il primo giro di speciali con una tattica ben mirata e con la maturità che solo la conquista di un titolo importante può far acquisire.
“Sulla ripetizione di Treschè siamo stati abbastanza abbottonati” – commenta Eros – “in quanto ci siamo trovati con gomme da asciutto sotto la pioggia subito dopo lo start. Seppur con qualche rischio abbiamo contenuto il divario da Chiesura e, dopo l’annullamento del terzo crono per l’uscita di strada di Dal Ponte, abbiamo attaccato a fondo sulla ripida salita di Pedescala consapevoli di poter fare la differenza grazie agli oltre 200 cavalli della nostra Saxo”.
Il cronometro ha parlato chiaro con Finotti e Turatti che rifilavano ben 12”5 al diretto rivale (oltre 1” a chilometro) portandosi al comando delle operazioni in classe A6.
Con sole tre prove speciali al termine la lotta con Chiesura si preannunciava avvincente ma
proprio quest’ultimo si vedeva costretto ad alzare bandiera bianca causa guasto tecnico.
“Nel terzo passaggio a Treschè Conca” – sottolinea Eros – “abbiamo aumentato notevolmente il passo perchè il margine di 12” non poteva farci dormire sonni tranquilli avendo alle calcagna un mastino come Chiesura. Abbiamo abbassato il nostro parziale di oltre 15” ma, aspettando il risultato del nostro rivale al controllo stop, ci è giunta notizia del ritiro dello stesso”.
Il vantaggio di oltre un minuto su Palazzini, con soli due crono da disputare, consigliava a Finotti di tirare i classici remi in barca e cercare di controllare con saggezza il notevole margine a disposizione.
“Il ritiro di Chiesura ci ha spianato la strada” – racconta all’arrivo di Asiago – “anche se la tensione che genera il dover controllare e gestire un vantaggio senza prendere rischi risulta più difficile che attaccare dal primo all’ultimo metro. Abbiamo comunque vinto le ultime due prove in scioltezza e siamo molto contenti di essere usciti indenni dalla Posina che si è rivelata estremamente insidiosa. Grazie a Matteo, sempre perfetto, e a tutto lo staff della Black Devils che ci ha seguito al meglio in una trasferta così difficile”.
Con la vittoria in classe A6 Finotti si porta al comando della classifica provvisoria del Challenge Quarta Zona con 13,5 punti.
Prossimo appuntamento il Rally della Marca Trevigiana previsto per i giorni 8 e 9 Giugno a Treviso.