Un problema di natura elettronica, lo stesso già accusato nel precedente Bellunese, toglie di mano, al pilota di Taglio di Po, un gradino del podio alla propria portata.
La provincia di Belluno si conferma stregata, in questo 2019, per Eros Finotti, il quale è rientrato dalla quarta edizione del Dolomiti Rally, disputata tra Sabato 8 e Domenica 9 Giugno nell’Agordino, con uno zero deleterio in chiave campionato.
Il pilota di Taglio di Po, affiancato dall’inseparabile Nicola Doria, si è visto costretto ad alzare bandiera bianca prematuramente, al termine della terza prova speciale, per il ripresentarsi di un problema di natura elettronica che ne aveva rallentato il passo nelle prime battute del Rally Bellunese, poi risolto, e che, nell’occasione, lo ha consigliato a deporre anticipatamente le armi.
Una classe ben nutrita, rispetto al precedente round della Coppa Rally ACI Sport di zona quattro, portava il giusto stimolo al polesano per cercare il rilancio, anche in ottica di Trofeo Peugeot Regional Rally Club, secondo obiettivo dichiarato per la stagione in corso.
Nonostante uno splendido sole, ad evidenziare l’incantevole cornice delle Dolomiti, per il pilota della Peugeot 208 R2, messa in campo da Baldon Rally, si addensavano all’orizzonte, già durante lo shakedown, le prime, preoccupanti, nubi.
“Era la nostra prima partecipazione al Dolomiti Rally” – racconta Finotti – “ed avevamo svolto un ottimo lavoro durante le ricognizioni. Il percorso di gara era caratterizzato da molta discesa, terreno che amo particolarmente. Durante lo shakedown abbiamo lavorato bene sul setup ma, sul finale della sessione, si è ripresentato lo stesso problema che abbiamo accusato all’inizio del Bellunese. Un problema elettronico che, nella sostanza, generava un calo di potenza improvviso. I ragazzi di Baldon Rally hanno lavorato sino a tarda notte, cambiando di tutto, per risolvere il problema. Al Bellunese erano riusciti nell’intento, qui purtroppo non è stato così.”
Pronti, via ed il neo portacolori della Scuderia Torre del Moro a.s.d. staccava un ottimo secondo tempo di classe, sulla “Oltach”, a soli 2”6 dal leader provvisorio Dal Castello.
Un dritto, sulla successiva “San Tomas”, allontanava Finotti dalla vetta, portando il divario a 21”5, senza fargli sfuggire il secondo gradino del podio virtuale, seppur per 4”3.
Era la speciale di chiusura della prima tornata, la “Valada”, a porre la parola fine alla trasferta.
“Siamo partiti bene” – sottolinea Finotti – “e, dato che nella prima non abbiamo rischiato, i margini potenziali di miglioramento ci facevano ben sperare per il resto della giornata. Un lungo sulla seconda, complice l’asfalto scivoloso, ci ha penalizzato ma eravamo comunque secondi. Sulla terza si è purtroppo ripresentato il problema dello shakedown e, in quelle condizioni, abbiamo preferito non rischiare. Ci siamo fermati. Davvero un peccato perchè questo stop, assieme ai pochi punti del Bellunese, rende la vita molto dura per la Coppa Rally ACI Sport e per il Trofeo Peugeot Regional Rally Club. Grazie a Baldon Rally, per avercela messa davvero tutta, ed a Nicola. Un particolare ringraziamento, in vista del terzo Rallysti in Kart, lo voglio fare a Mauro Riva, partner della seconda edizione, tenutasi sul tracciato di Chioggia a Marzo.”